Ciclo di lavorazione

Conservazione

I vini vengono conservati in serbatoi in acciaio inox, saturati con l'ausilio di gas inerte (azoto).

E' l'inizio della lavorazione del prodotto, che dall'immagazzinamento alla distribuzione, rispetta tutte le norme igienico-sanitarie e applica il processo di controllo previsto dall'HACCP.

Presa di Spuma

Autoclavi in acciaio inossidabile, servono per l’elaborazione di vini frizzanti e spumanti con metodo “charmat”.

Filtrazione

Il processo di filtrazione tangenziale riduce l’utilizzo di prodotti chimici, elimina le perdite di prodotto e mantiene inalterato l’equilibrio del vino, rispettandone struttura, colore ed esaltandone le caratteristiche organolettiche.

Imbottigliamento

Impianto di imbottigliamento completo di microfiltrazione, cominciando dalla riempitrice isobarica, al tappatore, capsulatrice, etichettatrice adesiva, incartonatrice e nastratrice.

I cartoni riempiti di bottiglie e sigillati, vengono disposti su pallets per una sosta di maturazione in magazzino.

Riempimento Fusti

I fusti (kegs) sono contenitori in acciaio inox rivestito in pvc, personalizzati con il nome dell'azienda.
Contengono 20 o 30 litri di vino.

I fusti (kegs) sono molto richiesti dalla ristorazione ed hanno sostituito sempre più negli ultimi anni le tradizionali damigiane: il vino infatti resta conservato in modo più naturale, igienico e sicuro. Il prodotto viene estratto tramite impianto di spillatura.

Cantina

Veduta parziale della cantina dove in vari reparti avviene la lavorazione del vino.